Soudal-QuickStep, Patrick Lefevere ha trovato “un successore” per quando si ritirerà
Patrick Lefevere inizia a pensare al ritiro? Da tantissimi anni nel ciclismo, prima come corridore, poi come direttore sportivo e infine come general manager, il boss della Soudal-QuickStep si avvicina ormai alle 69 primavere e già da qualche tempo è in cerca di un successore che possa prendere il suo posto alla guida del Wolfpack quando, alla fine, deciderà di andare in pensione. Di un suo ritiro si era già tornato a parlare recentemente in occasione della fusione (poi non concretizzatasi) tra la formazione belga e la Jumbo-Visma, ma adesso è lo stesso Lefevere a tirare in ballo la questione annunciando di aver trovato un suo successore, senza farne però il nome.
Durante la festa per celebrare i 25 anni di Quick-Step come sponsor della squadra, il CEO dell’azienda che produce pavimenti, Ruben Desmet, ha parlato a Het Nieuwsblad della lunga collaborazione con Lefevere e il suo team e del futuro, compreso di quello dell’esperto manager belga: “Non vogliamo che Patrick si fermi immediatamente, ma chiediamo che ci sia un piano per un successore. Qualcuno che possa seguirlo e gradualmente assumersi maggiori responsabilità”.
Al che Lefevere ha risposto: “Non è un’impresa semplice, perché non posso fallire. Dico sempre per scherzo: ‘con trenta corridori a stagione posso sbagliare un trasferimento’. Ma non posso farlo nel ruolo di successore. Ma ho trovato qualcuno che inizierà con il ruolo di COO (Chief Operating Officer, direttore generale/operativo, ndr). Non è un braccio destro, ma un COO”.
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